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La forza del destino

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Piave, Francesco Maria; Schiller, Friedrich; Maffei, Andrea; Ghislanzoni, Antonio 24 occorrenze

La forza del destino

Don Alvaro ferito e svenuto è portato in una lettiga da quattro Granatieri. Da un lato è il Chirurgo, dall’altro Don Carlo coperto di polvere ed

La forza del destino

Sul davanti a sinistra è una bottega da rigattiere; a destra altra, ove si vendono cibi, bevande, frutta. All’ingiro tende militari, baracche di

La forza del destino

Curra segue il Marchese, chiude la porta ond’è uscito, e riviene a Leonora abbandonatasi sul seggiolone piangente.

La forza del destino

(L’Ostessa avrà già distribuito il riso e siede cogli altri. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo basto.)

La forza del destino

Valle tra rupi inaccessibili, attraversata da un ruscello. Nel fondo a sinistra dello spettatore è una grotta con porta praticabile, e sopra una

La forza del destino

Detti, e Fra Melitone che, preso nel vortice della danza, è per un momento costretto a ballare colle Vivandiere; finalmente, riuscito a fermarsi

La forza del destino

(Le Vivandiere prendono francamente le Reclute pel braccio, e s’incomincia vivacissima danza generale. Ben presto la confusione e lo schiamazzo

La forza del destino

due finestre; quella a sinistra chiusa, l’altra a destra aperta e praticabile, dalla quale si vede un cielo purissimo, illuminato dalla luna, e cime di

La forza del destino

È il mattino. Salotto nell’abitazione d’un ufficiale superiore dell’esercito spagnuolo in Italia non lungi da Velletri. Nel fondo sonvi due porte

La forza del destino

Detto e Don Carlo.

La forza del destino

Villaggio d’Hornachuelos e vicinanze.

La forza del destino

Detti. Don Alvaro senza mantello, con giustacuore a maniche larghe, e sopra una giubbetta da Majo, rete sul capo, stivali, speroni, entra dal verone

La forza del destino

Il Padre Guardiano e Fra Melitone.

La forza del destino

Detti, e Pellegrini che passano da fuori.

La forza del destino

Donna Leonora e il Padre Guardiano.

La forza del destino

Grande cucina d’una osteria a pian terreno. A sinistra è la porta d’ingresso che dà sulla via; di fronte una finestra ed un credenzone con piatti

La forza del destino

Detti e Preziosilla, ch’entra saltellando.

La forza del destino

(sguainano le spade, e si battono furiosamente)

La forza del destino

Detti, e Contadini questuanti con Ragazzi a mano.

La forza del destino

Detto e Leonora che si presenta sulla porta.

La forza del destino

Leonora ferita, entra sostenuta dal Guardiano, e detto.

La forza del destino

(Il Chirurgo e le Ordinanze trasportano il ferito nella stanza da letto.)

La forza del destino

Fra Melitone e Don Carlo, che avviluppato in un grande mantello, entra francamente.

La forza del destino

Una piccola spianata sul declivio di scoscesa montagna. A destra precipizii e rupi; di fronte la facciata della chiesa della Madonna degli Angeli; a

La forza del destino

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Piave, Francesco Maria; Schiller, Friedrich; Maffei, Andrea; Ghislanzoni, Antonio 26 occorrenze

La forza del destino

Don Alvaro ferito e svenuto è portato in una lettiga da quattro Granatieri. Da un lato è il Chirurgo, dall’altro Don Carlo coperto di polvere ed

La forza del destino

Valle tra rupi inaccessibili, attraversata da un ruscello. Nel fondo a sinistra dello spettatore, è una grotta con porta praticabile, e sopra una

La forza del destino

Curra segue il Marchese, chiude la porta ond’è uscito, e riviene a Leonora abbandonatasi sul seggiolone piangente.

La forza del destino

(L’Ostessa avrà già distribuito il riso e siede cogli altri. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo basto.)

La forza del destino

Detti, e Fra Melitone che, preso nel vortice della danza, è per un momento costretto a ballare colle Vivandiere; finalmente, riuscito a fermarsi

La forza del destino

(Le vivandiere prendono francamente le Reclute pel braccio, e s’incomincia vivacissima danza generale. Ben presto la confusione e lo schiamazzo

La forza del destino

Il tuono mugghia piucché mai, i lampi si fanno più spessi, si odono i Frati cantar Miserere. All’avvicinarsi di questi Don Alvaro torna in sé, e

La forza del destino

due finestre; quella a sinistra chiusa, l’altra a destra aperta e praticabile, dalla quale si vede un cielo purissimo, illuminato dalla luna, e cime d

La forza del destino

È il mattino. Salotto nell’abitazione d’un ufficiale superiore dell’esercito spagnuolo in Italia non lungi da Velletri. Nel fondo sonvi due porte

La forza del destino

Detti. Don Alvaro senza mantello, con giustacuore a maniche larghe, e sopra una giubbetta da Majo, rete sul capo, stivali, speroni, entra dal verone

La forza del destino

Grande cucina d’una osteria a pian terreno. A sinistra è la porta d’ingresso che dà sulla via; di fronte una finestra ed un credenzone con piatti

La forza del destino

Villaggio d’Hornachuelos e vicinanze.

La forza del destino

Detti, e Preziosilla, ch’entra saltellando.

La forza del destino

Il Padre Guardiano e Fra Melitone.

La forza del destino

Donna Leonora e il Padre Guardiano.

La forza del destino

Detti, e Contadini questuanti con Ragazzi a mano.

La forza del destino

Detti, e Pellegrini che passano da fuori.

La forza del destino

Don Alvaro e Don Carlo si avanzano parlando tra loro.

La forza del destino

Detti e Donna Leonora che si presenta sulla porta.

La forza del destino

(Il Chirurgo e le Ordinanze trasportano il ferito nella stanza da letto.)

La forza del destino

Fra Melitone e Don Carlo, che avviluppato in un grande mantello, entra francamente.

La forza del destino

(S’avvicinano al verone, quando ad un tratto si sente a sinistra un aprire e chiuder di porte.)

La forza del destino

Don Alvaro e Don Carlo scendono da un precipizio a destra correndo colle spade alla mano.

La forza del destino

Una piccola spianata sul declivio di scoscesa montagna. A sinistra precipizii e rupi; di fronte la facciata della chiesa della Madonna degli Angeli

La forza del destino

Donna Leonora vestita d’un sacco, con irti e sparsi capelli, pallida, sfigurata, esce dalla grotta agitatissima.

La forza del destino

Donna Leonora giunge ascendendo dalla destra, stanca, vestita da uomo, con pastrano a larghe maniche, largo cappello e stivali.

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